Vania Ghedini
Chef
Dopo essersi laureata presso l'Hotel Management School, nel 2006 si iscrive a un corso avanzato di cucina italiana dell'ALMA, dove perfeziona la tecnica culinaria, imparando a lavorare le materie prime con rispetto e approfondendo la sua conoscenza sul patrimonio gastronomico italiano. Terminati gli studi, dopo un tirocinio al Rigoletto di Reggiolo e una breve parentesi in Francia per l'apertura di un ristorante italiano, torna all'ALMA, questa volta come docente fino al 2015.
Grazie a un'esperienza come Sous Chef al Peck a Palazzo Italia in occasione dell'Expo di Milano, Vania si avvicina all'importanza di concetti come quelli della storicità e tradizione da proteggere e trasmettere attraverso la cucina. All'inizio del 2016, entra a far parte del Gruppo Alajmo. Dopo alcuni mesi in brigata presso Le Calandre, trascorre un periodo a Grancaffè Quadri di Venezia dove approfondisce la cucina locale, occupandosi poi dell'apertura di AMO presso il Fondaco dei Tedeschi, dove rimane fino al 2018.
A dicembre dello stesso anno, segue la famiglia Alajmo in Marocco per lavorare al lancio del ristorante Sesamo, ospitato da uno dei migliori hotel al mondo, il Royal Mansour Marrakech, dove resta fino alla fine del 2023. L'esperienza presso Alajmo segna profondamente il suo modo di pensare e la sua idea di cucina come un gioco che permette di sperimentare con le sue regole, tra leggerezza e gusto.
Ad aprile 2024 ritorna a Venezia come Head Chef di ORO, ristorante con una stella Michelin all'interno dell'Hotel Cipriani, A Belmond Hotel, Venice.